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No agli ansiolitici per curare l’ansia.

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  No agli ansiolitici per curare l’ansia. Prendendo spunto da un interessante commento postato, sul blog, da un utente, ho deciso di pubblicare il presente articolo. Gli ansiolitici (specie benzodiazepinici) servono unicamente ad attenuare, e per un breve periodo, i sintomi (non la malattia) legati all’ansia, sia di tipo sociale, generalizzata o somatizzata. Sono utili solo per attenuare, al bisogno, un eventuale stato di particolare agitazione, in caso di attacchi di panico (solo al bisogno), talvolta nella fase iniziale dell’assunzione della corretta terapia antidepressiva (nelle prime 2-4 settimane), e in pre-anestesia prima di interventi chirurgici. Fuori da questi casi sono assolutamente sconsigliati, tanto più, sempre e comunque, un loro uso cronico. Infatti, un loro uso continuato... Continua a leggere l'articolo originale ... Stefano Ligorio.

Le benzodiazepine non servono a curare l’ansia, anzi la cronicizzano.

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  Le benzodiazepine non servono a curare l’ansia, anzi la cronicizzano. Sono innumerevoli i pazienti che affetti da ansia, depressiva o non depressiva, si vedono prescrivere, dal medico generale, o dallo specialista psichiatra, ansiolitici benzodiazepinici, i quali non curano minimamente l’ansia, anzi la cronicizzano (oltre a creare, inevitabilmente, una grave dipendenza, tanto più nei soggetti psicologicamente “alterati”). Le benzodiazepine servono unicamente ad attenuare, e per un breve periodo, i sintomi (non la malattia) legati all’ansia, sia di tipo sociale, generalizzata o somatizzata. Sono utili solo per attenuare, al bisogno, un eventuale stato di particolare agitazione, in caso di attacchi di panico (solo al bisogno), talvolta nella fase iniziale... Continua a leggere l'articolo originale ... Stefano Ligorio.