La sedazione terminale nel paziente oncologico…
La sedazione terminale nel paziente oncologico… Il paziente oncologico terminale dev’essere accompagnato al fine vita con estrema premura, diligenza, e affetto, dovendosi, in linea generale, trovare più opportuno (a meno che non sia diversamente e altrimenti necessario), che lo stesso venga assistito al proprio domicilio anche in questa eventuale fase, a patto che chi lo assiste abbia imparato, diligentemente, il da farsi, e che sia sempre guidato dal medico palliativista e dal suo assistente infermiere. Chi assiste il proprio caro, in questo dignitoso e inevitabile percorso, dev’essere pienamente consapevole che ha precisi e gravosi doveri di diligenza, e che, a questo... Continua a leggere l'articolo originale ... Stefano Ligorio.