Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta covid

Quanti sono i morti per Covid-19 secondo il rapporto, del 19 ottobre 2021, dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)? Facciamo chiarezza…

Immagine
  Il 19 ottobre l’Istituto Superiore di Sanità (ISS)   pubblicava un rapporto nel quale descriveva le caratteristiche di 130.468 pazienti deceduti e positivi a Covid-19 in Italia dall’inizio della sorveglianza al 5 ottobre 2021. In questo studio, l’Istituto Superiore di Sanità, ha analizzato un campione rappresentativo di n. 7.910 cartelle cliniche di deceduti (per i quali è stato possibile analizzare le cartelle cliniche) sulle 130.468 persone che sono morte, con la positività al Covid-19, sino al 5 ottobre 2021. L’ISS nel rapporto specifica che il campione rappresenta solo i decessi in soggetti che hanno avuto necessità del ricovero, e le Regioni sono rappresentate avendo cercato di conservare una proporzionalità rispetto al numero di decessi. Quest’analisi ha rilevato che 230 pazienti (pari, dunque, al 2,9% del campione), su questi 7.910 pazienti deceduti, non risultavano affetti da alcuna patologia pregressa: “ Il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 3,7 (

Notizie preoccupanti sui danni residuali da infezione di SARS-CoV-2.

Immagine
  Notizie preoccupanti sui danni residuali da infezione di SARS-CoV-2. Dal sito  ilmeteo.it  riporto una notizia, ivi pubblicata nella giornata di ieri, che se fosse, in futuro, ulteriormente confermata,  sarebbe molto preoccupante … “E’ arrivata una nuova, purtroppo negativa, scoperta che fa tremare il mondo della scienza e della medicina e che ruota, manco a dirlo, intorno al coronavirus. Si è scoperto infatti che il COVID-19 può avere delle conseguenze neurologiche, inclusa una forte escalation dell’incidenza del morbo di Parkinson. L’avvertimento arriva dall’autorevole Istituto Australiano di Neuroscienza e Salute Mentale, il Florey, secondo cui l’infiammazione neurale subita da molti pazienti positivi è un fattore chiave di rischio di contrarre il Parkinson. In una relazione, pubblicata sul Journal of Parkinson’s Disease, gli esperti, guidati da Leah Beauchamp, specializzata in perdita olfattiva da Parkinson, raccomandano ampio screening e trattamenti tempestivi. Avvertono, inoltr